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Massimizzare l’efficienza della linea produttiva non è solo un obiettivo auspicabile, ma una vera e propria necessità in tempi di importanti evoluzioni nelle dinamiche di mercato. Solo ottimizzando l’efficienza della linea produttiva è infatti possibile realizzare quella brillante miscela di tempi, costi e impiego di risorse che permette alle aziende del manufacturing di assecondare un mercato fondato su ordini di lotti sempre più piccoli e una vera e propria tendenza alla personalizzazione di massa.

Concretizzare questo obiettivo potrebbe non essere la cosa più agevole del mondo, pur dipendendo molto dall’organizzazione, dalle risorse e dalla tecnologia su cui ogni singola azienda può contare. La certezza che accomuna il 100% delle imprese è una sola: puntare all’efficienza della linea produttiva non significa unicamente disporre di una supply chain reattiva, di una buona pianificazione e di processi rodati negli anni. A tutto ciò, infatti, occorre aggiungere un monitoraggio costante e la massima trasparenza su tutto il processo produttivo: dall’analisi dettagliata delle singole fasi, dei tempi, della resa dei reparti e degli operatori si riesce a giungere non solo a un’indicazione di alto livello sull’efficacia della linea produttiva (si parla solitamente di OEE, Overall Equipment Effectiveness, parametro essenziale nei programmi di Lean Manufacturing), ma si ottengono spunti fondamentali per un’ottimizzazione data-driven di tutti i processi, ovviamente in chiave di massima efficienza possibile.


Efficienza della linea produttiva con il Manufacturing Execution System di DNC

Elemento cardine di una linea produttiva indirizzata all’efficienza è il Manufacturing Execution System (MES), il sistema dipartimentale che si occupa della gestione e dell’avanzamento della produzione mediante una connessione diretta con i macchinari da un lato e con gli strumenti di business (ERP) dall’altro. La sua caratteristica portante, cioè quella di essere un grande raccoglitore ed elaboratore di informazioni permette di miscelarle e di indirizzarle verso la massima efficienza della linea produttiva.

Il Manufacturing Execution System di DNC, JMES, è un sistema completo, modulare e facilmente adattabile a qualsiasi realtà, per la quale si occupa con successo di tutto il flusso produttivo e qualitativo del prodotto. JMES, che si pone come elemento cardine di un sistema 4.0, condiziona l’efficienza dell’impianto in diversi modi e con svariati strumenti: con lo schedulatore, per esempio, che permette di analizzare in maniera puntuale i carichi di lavoro dei reparti e di dimensionarli correttamente; con l’ottimizzazione dei piani di lavoro, al fine di soddisfare esigenze organizzative specifiche dell’azienda; con l’acquisizione e l’analisi dei dati di tutto il processo produttivo, tramite i quali è più agevole ottenere valide indicazioni sull’efficienza dei reparti, ma anche dei macchinari e delle squadre.

Di fronte all’impossibilità di stare nei tempi o a un’impennata dei costi, con JMES è agevole comprendere dove si annidi l’inefficienza, che può dipendere dalle performance sottotono di un macchinario a da una pianificazione non ottimale, ma senza dimenticare qualche assenza di troppo o, aspetto tutt’altro che marginale, un peso eccessivo dei tempi di attrezzaggio sul costo del processo, da cui un’ottimizzazione specifica e una riprogettazione delle varie fasi finalizzata a minimizzare i setup all’interno del ciclo produttivo.

Di fatto, JMES controlla e gestisce tutti gli aspetti esecutivi della produzione ed è quindi il primo responsabile della sua ottimizzazione: l’integrazione con i sistemi di business, poi, permette di ‘collegare’ in modo efficiente tutta l’azienda, mettendo il relazione – in modo bidirezionale – la produzione con le vendite, il marketing e gli acquisti al fine di una sinergia perfetta e capace di un importante impatto sul mercato. JMES è un candidato ideale per realizzare tutto ciò: la sua forte modularità, l’ampia copertura funzionale (che si estende alla tracciabilità e ai controlli di qualità) e l’adattabilità ad ogni contesto produttivo lo rendono un punto saldo per tutte le imprese che decidono di investire sul loro futuro.


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