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L’automazione del magazzino è senza dubbio uno degli alleati più importanti per le aziende che vogliono conservare o incrementare la loro competitività nel mercato di oggi. In particolare, per quelle che, effettuando lavorazioni conto terzi, entrano anche in filiere logistiche più complesse e integrate. In quest’ultimo caso rientra ICR (Industrie Cosmetiche Riunite) SPA, azienda leader nella produzione di cosmetici in conto lavoro, di cui raccontiamo l’esperienza.


L’importanza di una gestione avanzata del magazzino
 

Prima di iniziare, vale la pena di ricordare che i vantaggi di una gestione digitale e infrastrutturale del magazzino sono più che documentati: il 75% delle aziende che hanno implementato a vario titolo warehouse automation hanno riscontrato un importante vantaggio competitivo.  L’aspetto più importante, nei progetti di digitalizzazione della logistica inbound e del magazzino, è senza dubbio la capacità da parte del system integrator di comprendere in modo pervasivo logiche, strumenti, processi e necessità dell’azienda da modernizzare. Ecco come ha operato DNC nella creazione del progetto per ICR.


L’importanza delle fasi preliminari
 

Per raggiungere una profonda comprensione del cliente è fondamentale dedicare il giusto tempo e le giuste risorse all’assessment, in cui, oltre ad analizzare i sistemi informativi, si raccolgono tutti gli elementi caratterizzanti il flusso produttivo e logistico del cliente. A maggior ragione con ICR, il caso qui raccontato, perché nel settore merceologico di riferimento, l’implementazione di un sistema di gestione del magazzino digitalizzato basato su SAP EWM è pionieristica.  

Dal punto di vista operativo, ogni parte della gestione del magazzino è stata oggetto di analisi approfondita: dalla logistica inbound e outbound alla movimentazione interna, fino al Transportation Management. Solo grazie a questa analisi è stato possibile calare i nuovi strumenti nel contesto, con una implementazione il più possibile in linea con i bisogni, le peculiarità e le consuetudini aziendali.


La dimostrazione attraverso il progetto di fattibilità
 

Uno degli aspetti unici dell’approccio di DNC è quello di aver scelto un approccio estremamente concreto: i clienti, anche su progetti particolarmente strutturati, possono toccare con mano il potenziale risultato finale attraverso la realizzazione di un POC, Proof of Concept, che replica in un ambiente di staging una selezione dei processi core aziendali. In questo modo tutte le figure coinvolte, dal management a quelle operative, possono effettuare le valutazioni del caso e stabilire la validità del percorso di digitalizzazione. Nel caso specifico di ICR, questa implementazione è stata effettuata utilizzando tutti i componenti SAP principali coinvolti nel progetto: SAP EWM, SAP Warehouse Billing e SAP DMC. Il valore aggiunto di questa strategia è stato pienamente apprezzato da ICR, che ha potuto così valutare in concreto i vantaggi della soluzione proposta. Vediamo, nello specifico, quali altri vantaggi porta con sé questo approccio.


I vantaggi del Proof of concept
 

L'adozione di un Proof of Concept (PoC) come fase preliminare in un ciclo di sviluppo del progetto offre un meccanismo robusto per l'analisi approfondita delle variabili progettuali, ma non solo. Ecco tre dei principali vantaggi. 

Stabilità Finanziaria e Prioritizzazione delle Risorse: L'implementazione di un PoC fornisce un ambiente controllato per la validazione delle ipotesi progettuali, permettendo una valutazione accurata, anche dei costi. Questo facilita la gestione delle priorità in relazione ai budget preventivi, minimizzando la probabilità di costi non pianificati. 

Preparazione per l'Integrazione con gli Standard SAP: l'aderenza agli standard SAP è diventata una prassi comune nei progetti di questo tipo. Un PoC consente di anticipare e comprendere gli effetti a livello organizzativo e formativo, garantendo una transizione più agevole. 

Identificazione di Variazioni e Correttivi: un PoC permette di rilevare in anticipo qualsiasi tipo di modifica o aggiustamento necessario, sia a livello operativo che strategico, per facilitare una rapida adozione del progetto.


Innovare con il giusto passo
 

La centralità di un approccio pragmatico è stata fondamentale per la modernizzazione del magazzino di ICR, ma c’è un altro aspetto che merita di essere ricordato in chiusura: la gestione del cambiamento, sempre più importante per fare in modo che l’innovazione sia un processo ampiamente accettato. Il punto preliminare perché questo sia possibile, tuttavia, è la messa in campo da parte del system integrator di una grande capacità di ascolto, per cogliere i bisogni tecnici, ma anche le esigenze in termini di gestione dei rapporti ed eventuale flessibilità nella roadmap e nelle soluzioni. Proprio questa è stata uno dei principali fattori abilitanti della collaborazione fra ICR e DNC.


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