In che modo l’utilizzo di un Manufacturing Execution System ha un impatto diretto sui costi di produzione? Partiamo da una considerazione a monte: in sede previsionale, definire il costo produttivo degli articoli non è per nulla semplice, ma resta altresì fondamentale per potervi associare una politica di pricing adeguata ai risultati che si vuole raggiungere. Di solito in tale sede si utilizza un modello di implosione dei costi, che parte cioè dalle materie prime e sale all’interno della distinta base calcolando, per ogni livello, i costi dei materiali e dei lavori di trasformazione, ovvero delle lavorazioni interne. Questi, in particolare, sono difficili da valorizzare poiché devono tener conto di un’infinità di fattori quali l’utilizzo dell’impianto e dei macchinari, i costi energetici, i costi del personale, le previsioni di scarti e sprechi, i consumabili e via dicendo. Ma è proprio su questi costi che agisce il Manufacturing Execution System, potendo offrire - in termini di saving - risultati brillanti.
Com’è noto, il Manufacturing Execution System è il sistema informativo dipartimentale dedicato al controllo e alla gestione della produzione; tutto ciò che accade in fabbrica è acquisito, tracciato e gestito dal MES. Il suo scopo è quindi l’ottimizzazione della produzione, che (a grandi linee, ovviamente), si manifesta nella corretta pianificazione e in una gestione ottimizzata di tutte le risorse disponibili. Nonostante i benefici vadano ben al di là del concetto di saving, in un progetto di implementazione MES è normale che questo sia il primo aspetto meritevole di valutazione (anche in funzione del ROI), prima ancora del suo impatto nei confronti della produttività, della qualità, dell’ottimizzazione dei processi, dell’agilità e dell’innovazione. Il Manufacturing Execution System raccoglie i dati di produzione e, sulla base di questi, permette non solo di migliorare indicatori importanti come OEE (Overall Equipment Effectiveness), ma anche di effettuare confronti rivolti proprio a dimostrare l’impatto del MES sui costi operativi, dell’infrastruttura, del lavoro e dei materiali.
Precisamente, in che modo MES permette di ottimizzare i costi di produzione? Premesso che dipende molto da un caso all’altro, dal modello produttivo e anche dal settore, si possono certamente identificare alcuni impieghi capaci di determinare importanti saving rispetto all’era pre-MES. Pensiamo all’abbattimento dei costi del lavoro, per esempio: tramite il MES è possibile indirizzare risorse qualificate verso operazioni specifiche, ‘liberando’ di fatto i supervisori dalla necessità di verificare che gli operatori siano competenti per eseguire quella specifica operazione. Questo ha un impatto importante sui costi, così come il fatto che il MES possa impartire istruzioni particolareggiate direttamente agli operatori, anche in forma visiva: in questo modo si ottiene più qualità, meno scarti, riduzione nell’impiego di materiali e quindi costi in discesa.
Non solo: ottimizzare la produzione significa organizzarla e gestirla in modo tale che vengano minimizzati i tempi di attrezzaggio, che com’è noto sono una importante voce di costo, oltre a raggiungere un livello di flessibilità non raggiungibile altrimenti. Con un MES è possibile rivedere la pianificazione con rapidità ed efficienza: capita spesso di dover inserire un ordine urgente, dover sopperire all’assenza di un operatore in malattia o al guasto di una macchina, ma con un MES è possibile farlo mantenendo al minimo il livello di disruption; anche questo si traduce in un risparmio importante rispetto all’ipotesi in cui il Manufacturing Execution System semplicemente non ci sia. Infine, aspetti tutt’altro che secondari riguardano il suo ruolo nell’ambito della paperless factory e i risparami in termini energetici che sono direttamente connessi all’ottimizzazione di tutto il ciclo produttivo: nel primo caso, infatti, non bisogna dimenticare quanto la produzione faccia ancora spesso affidamento su istruzioni e documenti cartacei, la cui eliminazione (comprensiva di tutto l’ecosistema di carta e stampa) non sarà di sicuro il risparmio più importante o evidente, ma è pur sempre qualcosa da tenere in considerazione.